Colorare un pomeriggio grigio

Fino a ieri sembrava primavera.

Oggi, autunno.

Per fortuna avevamo pianificato che la tata sarebbe venuta a trovarci armata di una confezione di colori alimentali per tingere le uova.

Con nostra grande sorpresa, che quando eravamo piccole le uova si coloravano solo facendole bollire con le bucce delle cipolle o gli spinaci, oggi si possono colorare anche a freddo, senza il rischio di ustione del bambino sdraiato sul fornello ad ammirare la magia.

E così il nostro pomeriggio si è colorato.

Pensavo avremmo fatto un disastro con tutti questi colori e liquidi, invece...direi che ce la siamo cavata piuttosto bene.

In realtà quella che ha rovesciato il viola è stata la tata!

Giada invece è stata bravissima...

Alla fine ci siamo anche fatte prendere un po’ la mano e abbiamo bollito e colorato quasi venti uova…e adesso?

Chi le mangia tutte?!!

I bambini sono straordinari, perchè sanno fare di ogni cosa, anche la più semplice e piccola, un evento straordinario, sanno trasformare tutto in una festa.

Un’attività forse non particolarmente creativa quella di oggi, ma comunque molto suggestiva.

Con il piatto appoggiato sul tavolo di vetro trasparente, sotto il nostro ficus, ora sembra proprio di avere un nido.

AGGIORNAMENTO RODY 

Oggi hai voluto portarlo all'asilo.

Quando siamo entrate le maestre mi hanno guardata chiedendo conto dell'ospite inatteso,

così l'ho presentato: "Questo è Rody. Giada lo adora".

"Aaahhhhhhhh, è questo Rody??!!!!", hanno esclamato tutte e tre in coro..."Giada dice sempre, Rody, Rody...e noi avevamo pensato che sareste andati in vacanza a Rodi".

Ma magari!


Comunque oggi è ovviamente stato coinvolto anche lui...travestito da marziano...o forse volevi trasformarlo in un coniglio pasquale?!
Mah, chissà...