Traduzione

mercoledì 4 maggio 2016

La notte in bianco del lupo nero

Sto lavorando da un po' di tempio a un laboratorio creativo rivolto ai bambini che terrò il 12 giugno in una località dell'Appennino Reggiano, nel Parco Nazionale dell'Appenino tosco-emiliano.
Il tema saranno i lupi, che abitano da sempre questi luoghi e che, nonostante il tentativo da parte della popolazione locale di catturarli (ad un certo punto pare che ci fossero anche riusciti e avessero cacciato anche l'ultimo lupo presente in questa zona) i lupi qui ci sono ancora!
L'attività prevederà narrazioni su più fasce di età e alcuni laboratori.
Uno di questo ho intenzione di impostarlo su una storia che ho scritto e che parla di un lupo che soffre di insonnia.
Un pecorella tenterà di dargli un consiglio su come prendere sonno, ma non sarà quello giusto. Contribuirà soltanto a fargli venire anche fame!
Questo i miei personaggi, lui di carta, lei di pasta di mais.
Lo sfondo è di legno, gli alberi realizzati in tecnica mista con le due sopra dette.
Per montare le scene ho realizzato delle fotografie, alcune delle quali rappresentano interamente la scena; altre invece sono state trattate con Photoshop per riprodurre alcuni elementi.
La pecorella consiglia al lupo di contare le nuvole per addormentarsi, lei lo fa sempre e funziona!
Lui prova, ma nel momento in cui sta per prendere sonno si sofferma sulla somiglianza delle nuvole con le pecore e a quel punto comincia a sentire i morsi della fame e realizza in quel momento di essersi lasciato sfuggire una gustosa cenetta che gli è passata proprio sotto il naso.

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