Pasqua in bianco

Ma non il bianco dei fiorellini primaverili…

Se la scorsa settimana sembrava tornato l’autunno, oggi…inverno.

In effetti siamo andati a S. con tutto il parentado e lì siamo a 1.000 metri, quindi le previsioni del tempo che dicevano neve, dicevano bene!

Abbiamo preparato un cestino di uova vuote decorate con carta e nastrini arancioni.
Giada ha provveduto a distribuirle e lo ha fatto con grande enfasi.

L’arancione doveva essere un po’ il colore di fondo della nostra Pasqua, ci siamo vestite di questo colore tutte e due e io mi sono fatta un “gioiello” in pasta di mais.

Con la pasta che mi era avanzata ho fatto una delle mie scatoline e la tentazione di uscire di casa portando anche quella per usarla come pochette è stata fortissima!

A tavola al ristorante avevano messo come segnaposto del coniglietti di cioccolato della Lindt.
Giada è subito intervenuta con le sue "manine sante" e...

Visto che a tavola con noi in effetti qualcuno che va a caccia c'era davvero, gli abbiamo chiesto se era stato lui a sparare alla lepre!
Ma alla fine la vera protagonista di questa giornata è stata la neve. 
Quando la neve mi coglie di sorpresa mi torna sempre in mente una battuta del film "Il padre della sposa" di Charles Shyer, nella scena in cui la neve arriva a sconvolgere il giorno delle nozze e il wedding planner dice: "Posso solo dire che grazie a Dio la neve è bianca e con il bianco tutto si intona".
Sono un po' matta così!

E adesso ho freddo perché mi ero vestita troppo poco e sono felicissima di essere ritornata a casa e di essere già in vestaglia.

E ora mi butto sul divano e mi guardo un film!

La bambinella è rimasta dai nonni, quindi serata di totale relax.

Un sorriso senza gatto e ancora buona pasqua a tutti!

Blu


Aggiornamento del giorno dopo: LUNEDI' DI PASQUETTA
Un sorriso...con gatto!

Il gatto è stato incontrato per caso e altrettanto casualmente è arancione!

Il colleir di questo post partecipa al Linky Party di Topogina a tema "Giolielli fai da te"