Il 30 aprile all’asilo di Giada hanno fatto il ponte.
Io e Alessandro lavoravamo mentre i miei suoceri no, quindi Giada è andata con loro a S. per un paio di giorni.
S. è un piccolo (piccolissimo) paese di montagna, di cui
sono originarie sia mia madre che la mamma di mio marito, e dove noi ci siamo
conosciuti da bambini.
Lì la vita è ancora molto "bucolica".
Lì, dove i vitellini si mettono in posa per farsi
fotografare (sulla sinistra si intravvede la casa dove è nata la mamma di mio
marito).
(Queste mie fotografie in realtà non sono contemporanee, ma risalgono allo scorso autunno, e lo si può constatare dai colori del bosco).
Ad un certo punto della mattinata di lunedì 30 aprile 2012, mia suocera mi ha telefonato per dirmi
come stava andando con Giada, me l’ha passata e lei mi ha detto: “Mamma, mucca
cacca grande!”
“…emh…bene, cara,….che bello?????!!!”
E così ho scoperto che era stata a spasso con i nonni che
l’avevano portata a vedere agnellini, conigli, galline e…mucche.
E ho saputo che ha condiviso questa cosa che aveva visto anche
con tutti i presenti al bar del paese, dove era andata con il nonno a comprare
il gelato, che si sono fatti un po’ di risate a sentire lei che decantava
pubblicamente i misfatti della mucca.
Quando la
sera Alessandro è rientrato a casa dal lavoro mi ha chiesto: "Hai sentito Giada?"…e
sorrideva.
Ho detto "Sì, e tu?"
Ha risposto: "Sì mi ha telefonato, ma non mi ha neanche salutato. Ha detto solo “CACCA
GRANDE"."
Giada, speriamo che questa cosa così scioccante che hai visto fare alla mucca, e che pare ti sia rimasta così impressa, ti faccia finalmente ragionare per quanto riguarda l’utilizzo del vasino, che come già descritto qui, ancora ci fa un po’ tribolare.
Raccontando questa cosa alla mia collega Elena, lei mi ha suggerito una lettura piuttosto interessante.
Trattasi di un libricino dal titolo “Chi me l’ha fatta in
testa” edito da Salani.
E’ la storia di una talpa che uscendo da sotto terra si
ritrova con un regalino in testa (quello che alla metà di noi è capitato almeno
una volta nella vita al passaggio di un piccione).
In quanto talpa, essendo piuttosto orba, non riesce a vedere
chi è stato, e così parte alla ricerca del colpevole.
Chiede al cavallo, alla capra, alla MUCCA, appunto, ma tutti
fanno cacche diverse da quella che qualcuno le ha fatto in testa.
Poi arriva un passaggio esilarante in cui entrano in scena
due mosche e lei dice “Oh, finalmente qualcuno che se ne intende!”…bellissimo!
E infatti le mosche analizzano un po’ la cacca e, da buone
esperte, individuano immediatamente il responsabile.
Si tratta di un cane, nei confronti del quale la buona talpa
riesce subito a rifarsi, rifacendogliela a sua volta in testa!
Non ho resistito e l’ho acquistato.
C’è anche la variante cartonata e sonora, con il rumore dei
vari tipi di cacca quando cade a terra...strepitoso!
Ma alla fine ho optato per la versione classica e nel leggerlo a Giada mi
limiterò a interpretare io!!!
Devo dire che di questo libro ho apprezzato molto anche il talloncino promozionale che propone il libro
come “L’irresistibile classico sulla cacca”…geniale!
Questo post partecipa al linky party di Topogina a tema "A tutta natura".
Questo post è molto rasserenante.
RispondiEliminaCi sono anche le mucche e i vitellini in posa....
La bimba si sarà emozionata e anche stancata ma le fà tanto bene stare con i nonni e in montagna poi.
Tu abiti in citta ?
Il libro è troppo carino !
Mi ha colpito, lo acquistero' per il mio nipotino.
Buona serata e grazie per le tue visite al mio blog.
No, alla fine siamo in montagna anche noi, ma non così in alto!
EliminaBuona serata anche a te!
Un sorriso senza gatto
Blu
Haa troppo forte!!!!!!!
RispondiEliminaHai fatto proprio un post di cacca!!!Scherzo,mi ha fatto molto ridere e sarei curiosa di sentire i vari rumori del libro.Però che bello tu sei cresciuta proprio a contatto con la natura!
RispondiEliminaLa mucchina è molto carina,sembra fatta di cioccolato!
Temevo qualche commento del genere!!!!
EliminaSì, il contesto in cui sono cresciuta è molto campagnolo/montanaro e devo dire che ho bellissimi ricordi in particolare sugli animali selvatici trovati, raccolti, curati, e liberati.
Spero di poter condividere queste cose anche con la mia bimba e che anche a lei gli animali piacciano quanto a me.
Un sorriso senza gatto
Blu
Ha ha ha! sono svenuta dal ridere!!!
RispondiEliminafoto bellissime e post davvero originale...
Ciao Anna
invece è un post molto simpatico.. i bimbi imparano sempre cose nuove anche se largomento in questione è.. di cacca!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaRagà....se non esistesse la cacca non ci sarebbero esseri viventi ....no? tutti produciamo!!! Quando c'è una persona che mi sta sulle balle perchè se la tira (uomo o donna che sia)cerco di immaginarmela nel momento dell'espletamento del suo dovere...ehm ehm ...fisico!!!!...Scende dai gradini immediatamente che non ne hai nemmeno l'idea di quanto!!!! hahahahahahaahha sarò un po' deficiente? siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
RispondiEliminaBella idea!!...proverò!!
EliminaUn sorriso senza gatto
Blu
Altri bellissimi libri sulla cacca sono: Le cacche del coniglio / Pittau e Gervais (ediz. Il Castoro) e La canzone della cacca / Roberto Piumini (ediz. Gallucci, con il cd della canzone!!!!!). Divertentissimi!! UR (uomo ragno) ne è andato pazzo. M.
RispondiEliminaCiao tesoro...sapevo che avresti dato il tuo contributo.
RispondiEliminaNon tanto come esperta di cacche...quanto di libri!!!
Un bacio
M.
libretto fantastico! Da sempre il mio preferito come regalo a bambini e.....adulti....perchè un sorriso non si nega a nessuno
RispondiEliminaMa infatti...io rido tutte le volte che anche solo lo vedo...è troppo bello!
Eliminaciao
RispondiEliminache post simpatico. Belle le foto dei vitellini.....che teneri.
Forte il libro.