In questi gironi mi è capitato di rivedere un film che ho molto amato, "Gli anni dei ricordi".
È la storia di una giovane laureanda che per terminare la sua tesi si reca a casa della nonna con l'intenzione di trascorrervi l'intera estate, lasciando a casa il fidanzato.
Dalla nonna si riunisce una sorta di circolo di cucito, un gruppo di donne intente a prepararle una trapunta nuziale, in vista del suo prossimo matrimonio.
Mi sono ispirata e, visto anche il tanto tempo a disposizione di queste settimane, ho cominciato a cercare su Pinterest, trovando un soggetto che mi ha particolarmente colpita.
Era una trapunta formata da varie tavole e in molte di queste ho ritrovato soggetti che mi facevano pensare alla mia infanzia, ai miei ricordi di bambina.
Così, con le stoffe che avevo in casa perché visto il Coronavirus i negozi sono tutti chiusi, ho cominciato a cucire.
La mia trapunta sarà formata da 15 riquadri, ciascuno dei quali rappresenterà uno dei miei ricordi.
Un lavoro molto ambizioso visto che non ho mai fatto appliqué e quilting in vita mia, ma "se non sono difficili non ci piacciono"!!!
La prima tavola è la cucina.
Penso che ognuno di noi, non importa a che generazione appartenga, ha nel cuore la cucina della nonna, prima ancora di quella della mamma.
Io di nonne cuoche ho avuto la fortuna di averne due, anzi tre, perchè conto anche quella di mio marito, che ha contribuito ad arrotondare le mie forme quando ero adolescente con manicaretti di ogni tipo.
Se chiudo gli occhi e mi concentro riesco ancora a sentire l'odore di alcuni piatti preparati da loro, se mi soffermo ancora un po' mi sembra quasi di arrivare a sentirne il sapore.
Questa tavola è dedicata alle mie nonne, Paola, Ada e Maria.
Questa tavola è dedicata alle mie nonne, Paola, Ada e Maria.
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