Traduzione

giovedì 17 ottobre 2013

Scrivere un racconto e narrarlo ai bambini

Se qualcuno 5 anni fa mi avesse detto: "Tu un giorno ti inventerai una storia per bambini e la leggerai in pubblico" non gli avrei creduto.
Anzi, probabilmente gli avrei dato del pazzo.
E invece è successo, ed è andata anche piuttosto bene come "prima volta"!
Domenica scorsa la biblioteca dove lavoro era aperta al pubblico nell'ambito di un progetto provinciale volto ad incrementare le frequenze ed essendo rimasta un po' a corto di risorse perchè quest'anno abbiamo fatto varie iniziative ho pensato che per risparmiare in denaro potevo solo contare sulla forza lavoro personale.
Mi sono inventata una storiella semplicissima, con protagonista una lucertola e vari personaggi del prato e del bosco, con i loro colori e le loro peculiarità, e l'ho trasformata in un libercolo che mi sono stampata in autonomia su Internet.
Essendo un disastro con il disegno, come ho detto già altre volte, le immagini della storia sono state costruite con...la pasta di mais!
Ho realizzato tutti i personaggi, li ho poi fotografati e ho impaginato la storia per farne un libretto.
Poi ho realizzato le tavole in A3 con la storia stampata sul retro per narrarla ai bambini con un kamishibai.
Fuori dalla porta, nel corridoio, io e Elena avevamo applicato i personaggi giganti, stampati semplicemente con un plotter e applicati a un cartoncino, ma comunque di grande effetto.






La mia narrazione di domenica prevedeva pertanto la narrazione con il teatrino, una successiva narrazione estraendo da una scatola i personaggi plastici in pasta di mais, una merenda a tema (ho preparato dei copri muffin in pasta di zucchero con sopra i personaggi della storia) e un piccolo laboratorio sui colori  realizzato sempre con la magica pasta!
Che, fra parentesi, io amo sempre più.
Ed è stato un successo.
I bambini (circa una ventina tra tutti) erano attentissimi durante il racconto e sempre più coinvolti.
Al secondo passaggio della storia hanno cominciato anche a ridere e devo dire che non ne l'aspettavo perchè avevo fatto delle valutazioni di altro genere rispetto all'effetto che questa storia avrebbe potuto sortire nei bambini, ma l'aspetto così prettamente ludico non lo avevo proprio valutato!!


Alla seconda narrazione, quella con i personaggi plastici, in realtà i narratori erano già diventati loro.
Quando al termine di questa ho scoperchiato il vassoio con i muffin decorati c'è stato un "ohhhh" generale e il laboratorio successivo si è svolto a più riprese tra un morso alla merenda, una corsa in biblioteca e una tiratina ai succhi di frutta con lucertola incorporata!



I genitori presenti erano entusiasti, anche dei gadgets che si sono portati a casa per rinarrare la storia, i bimbi si sono divertiti, e anche io.


Chiudo anticipando a voi che così carinamente passate sempre di qui a curiosare tra le mie piccole follie, che questa non è l'unica storia che ho scritto...

5 commenti:

  1. Ti ho conosciuto dal Linky Party di Ilaria.
    Complimenti, che belle cose e che fantasia!
    Adesso vado a fare un giro per il tuo Blog.
    Ciao
    Norma

    RispondiElimina
  2. Che meraviglia! Anch'io racconto storie nelle biblioteche, ma, aimè, non ho la tua abilità con la creazione dei personaggi! Complimenti.

    RispondiElimina
  3. Complimenti!!! non importa saper disegnare quando si ha la fantasia e la creatività non serve altro. hai manualità per fare tutto ciò che vuoi e raccontarlo con gli strumenti necessari =)
    Complimenti ancora

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...