Nei giorni del carnevale io avevo altro a cui pensare.
Giada aveva anche l'influenza e non mi sfiorava nemmeno il pensiero di doverle acquistare un costume per il carnevale.
Arrivato martedì grasso, poi, una nevicata di quelle mai viste ha costretto qui il sindaco a chiudere le scuole per evitare che gli spostamenti volti ad accompagnare i bambini provocassero situazioni di pericolo.
Quindi sostanzialmente, visto l'umore di questi giorni, pensavo di "averla scampata".
Della serie: ci penseremo l'anno prossimo al carnevale.
E invece le maestre hanno annunciato di avere messo in previsione il recupero della festa di carnevale e io mi sono ritrovata a immaginare Giada in jeans e felpa insieme ai suoi compagni di scuola vestiti da zorro e principesse, oppure di tenerla addirittura a casa.
E invece le maestre hanno annunciato di avere messo in previsione il recupero della festa di carnevale e io mi sono ritrovata a immaginare Giada in jeans e felpa insieme ai suoi compagni di scuola vestiti da zorro e principesse, oppure di tenerla addirittura a casa.
Ho poi pensato che invece mi dovevo sforzare, che la mia tristezza non si deve riperquotere su di lei in modo eccessivo e quindi che anche lei doveva avere il suo carnevale.
Comperarle un abito per usarlo però un solo giorno a scuola mi sembrava uno spreco, così ho cercato di farle ingoiare l'idea di farci prestare dal nipotino del fidanzato di mia sorella il vestito che aveva usato lui.
Ma la mia bambinella ha chiaramente detto che lei non ne voleva sapere di vestirsi da pompiere:)
Così sono andata al recupero del cappello preparato da mia sorella per la festa di compleanno di Giada nel 2011 (in realtà sono due cappelli incollati uno sopra l'altro) e adattandolo un po' alla sua più piccola testolina l'ho vestita da Cappellaio Matto, e nonostante Giada preferisse vestirsi da principessa/farfalla/fata, alla fine ha accettato di buon grado.
Il vestito è tutto composto di elementi provenienti direttamente dall'armadio...un vestito normale, in sostanza.
Abbiamo ancora con noi, ma per pochi giorni perchè mi sto attrezzando per la spedizione, lo specchio che mi è stato commissionato da Sarah proprio attraverso questo mio blog.
Ne parlavo in un post qualche settimana fa.
Eccolo qua.
Ed ecco il personaggio principale!
Avevo anche detto che chi avesse indovinato cosa mi era stato commissionato avrebbe avuto un regalo da parte mia...dunque di chi si tratta??
Oggi, verso sera ho ricevuto questo SMS da parte di francesca, mamma di Richy, compagno di scuola di Giada: "Scusa ma da cosa era vestita Giada oggi per il carnevale"?
Rispondo: "Da Cappellaio Matto, perchè?".
Dice: "Perchè Richy l'ha descritta così: era una specie di strega con una teiera con poca colla che poi si è staccata".
In effetti è vero, la mia teiera di carta ha retto poco alle sollecitazioni dei bambini.
Dice ancora: "Ero così curiosa che ho dovuto indagare; la definizione di Richy in effetti era di difficile interpretazione...".
Le ho risposto che in effetti è capibile che non ci sia arrivata subito, ma solo perchè lei, da buona madre, non sta crescendo come me i suoi figli a pane e film di Tim Burton.
Il vestito è tutto composto di elementi provenienti direttamente dall'armadio...un vestito normale, in sostanza.
Ma con il cappello, un po' di trucco e qualche oggettino realizzato alla veloce e che costituisse gli elementi tipici del personaggio ecco fatto il vestito.
La teiera è fatta con la carta di giornale, mentre il ciondolo è in pasta di mais.
Sono oggetti da sarta...del resto un cappellaio quelli deve usare: forbici, metro, ditale, spoletta e puntaspilli.
Ho cercato nei negozi qui intorno uno spray arancione per colorarle un po' i capelli, ma non era rimasto niente perchè tutti hanno già estratto dai magazzini le decorazioni pasquali e del carnevale non c'è più traccia, così ho dovuto ripiegare su una gommina rosa trovata per caso in una profumeria dove pur di vendermela mi hanno fatto lo sconto: da 9 euro a 2,5 euro...La teiera è fatta con la carta di giornale, mentre il ciondolo è in pasta di mais.
Sono oggetti da sarta...del resto un cappellaio quelli deve usare: forbici, metro, ditale, spoletta e puntaspilli.
Abbiamo ancora con noi, ma per pochi giorni perchè mi sto attrezzando per la spedizione, lo specchio che mi è stato commissionato da Sarah proprio attraverso questo mio blog.
Ne parlavo in un post qualche settimana fa.
Eccolo qua.
Avevo anche detto che chi avesse indovinato cosa mi era stato commissionato avrebbe avuto un regalo da parte mia...dunque di chi si tratta??
Oggi, verso sera ho ricevuto questo SMS da parte di francesca, mamma di Richy, compagno di scuola di Giada: "Scusa ma da cosa era vestita Giada oggi per il carnevale"?
Rispondo: "Da Cappellaio Matto, perchè?".
Dice: "Perchè Richy l'ha descritta così: era una specie di strega con una teiera con poca colla che poi si è staccata".
In effetti è vero, la mia teiera di carta ha retto poco alle sollecitazioni dei bambini.
Dice ancora: "Ero così curiosa che ho dovuto indagare; la definizione di Richy in effetti era di difficile interpretazione...".
Le ho risposto che in effetti è capibile che non ci sia arrivata subito, ma solo perchè lei, da buona madre, non sta crescendo come me i suoi figli a pane e film di Tim Burton.
E' un costume BELLISSIMO e riuscitissimo, complimenti!!Nonostante io abbia superato da moltissimo l'infanzia, mi ci travestirei immediatamente!!!
RispondiEliminaBella in effetti quell'età...solo spensieratezza e divertimento.
EliminaGrazie mille...ciao!
Blu
Sei stata molto brava a mettere da parte la tua tristezza e creare questo bellissimo look da carnevale per tua figlia!
RispondiEliminaE lo specchio è bellissimo!!
Ora lo devo spedire ma sto faticando tantissimo a trovare un imballo adeguato e sono terrorizzata che si rompa...speriamo bene...
EliminaChe carina! Peró insomma... Tutte le bimbe vogliono vestirsi da Fata/principessa! L'anno prossimo ti attrezzerai un pó prima?
RispondiElimina...ti dirò...spero che lei cambi idea!
Eliminama se proprio non sarà così soccomberò al costume da Biancaneve o a quello da Trilli;)
ma che bella la tua bimba, e come l'hai conciata bene!!!:-) mi è piaciuto tantissimo il tuo post, le tue foto. Raccontavo proprio questo ai miei bimbi - 6 e 7 anni - durante i giorni di carnevale. Il carnevale non è travestirsi da supereroi o da principesse... il carnevale vuol dire far ridere e bisogna essere molto fantasiosi per divertirsi. Noi facevamo così quando eravamo piccole e le risate partivano dalla ricerca di vecchi vestiti depositati in garage.
RispondiEliminaMi dispiace molto per il tuo papà, ma adesso guarda la tua bimba e vai avanti: il tuo babbo vuole vederti tornare a sorridere:-) un bacio grande.
...ti ringrazio davvero di cuore...
EliminaMa che bello il costume! Io ho fatto un mini-cappellino con ancora meno, ma devo ammettere che il tuo cappellaio è meraviglioso!
RispondiEliminaStupendo e com'è cresciuta!!!!!
RispondiEliminahttp://fantasyjewellery1.blogspot.it/