Ormai è un anno che il mio coniglietto non è più con noi.
Lo abbiamo avuto per 4 anni e mezzo ed è stata una gioia.
L’ho comprato all’improvviso, senza rifletterci su neanche
un mezzo secondo, un giorno in una fiera.
Erano lì, tutti quei batuffoli pelosi e dolcissimi e c’era
solo l’imbarazzo della scelta.
E la scelta era
difficilissima perché erano tutti adorabili.
Erano di due razze diverse: i nani diciamo “normali” e gli
“arieti”.
I secondi diventano un po’ più grossi e hanno le orecchie
cadenti.
Ero con mia sorella e non riuscivamo a scegliere finchè uno
di loro si è praticamente drizzato sulle zampe posteriori e ha cominciato a
pettinarsi le orecchie.
Sì, sì…si pettinava le orecchie!
Strofinava le zampette anteriori sul musetto inumidendole un
po’, e poi si prendeva un’orecchia (essendo un ariete le aveva piuttosto
lunghe) e la lisciava, e così via.
Lo poteva fare con un’orecchia sola perché l’altra, essendo
ancora un cucciolo, non stava ancora abbassata del tutto e gli sfuggiva!
E lì lo abbiamo amato.
Anzi, subito l’abbiamo amata perchè ci dissero che era una
femmina, poi qualche tempo dopo ci siamo accorti che era un maschio, e abbiamo
dovuto modificare il suo nome di battesimo da Isotta a Risotto, detto anche
Riso, a volte Sorriso.
Ho sempre avuto dei cani, che sono animali straordinari,
quasi umani, ma mi ha stupito quanto dolce e affettuoso può essere anche un
coniglietto.
Davvero non credevo.
Ci ha fatto tanta compagnia e ci manca molto.
Era veramente tenerissimo, e un grandissimo coccolone…qui con me...
...qui con Alessandro...(con bacini!)
…e simpaticissimo: quando andava a casa di mia madre
estrometteva uno dei due peluche che si trovano di fianco al caminetto e si
metteva sdraiato al suo posto.
La sua presenza in casa c’è ancora.
Ci sono sue fotografie appese alle pareti e c’è un poster
piuttosto grande che io e mia sorella abbiamo realizzato uan sera, praticamente
per caso.
Eravamo al computer posizionate su questa sua fotografia,
quando con un programmino di ritocco fotografico lei ha impostato per due volte
l’effetto speciale “rotazione”.
L’immagine ha ruotato e ha dato origine a una sorta di
vortice che ci pareva piuttosto bello.
Così lo abbiamo vitato verso il turchese (e di che colore se
no?!) e ciò che ne è uscito è questa immagine che io ho poi fatto stampare a un
fotografo e incorniciato, e che ora campeggia sulla scala di casa mia.
Spesso capita che quando qualcuno viene a trovarsi chieda: “Che
bello…cos’è?”
“E’ il mio coniglio!”
E così lui è sempre con noi.
Siamo stati molto male quando è venuto a mancare, ma io
penso che le lacrime spese per gli animali che abbiamo amato e che ci hanno
fatto compagnia e ci hanno amato a loro volta
siano lacrime ben spese.
Ne è valsa assolutamente la pena.
Sulla bilancia della gioia e del dolore è la gioia che
vince.
Se penso al mio Risotto posso dire con assoluta sincerità
che lui è stato una delle cose più belle che io abbia mai visto.
Che dolcissimi pensieri =) Risotto era bellissimo...
RispondiEliminasì...era veramente bellissimo!!!!!!!!!!!!!!!!
EliminaUn sorriso senza gatto
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Bellissimo questo coniglietto, era rimasto cosi' piccino ?
RispondiEliminaHo avuto animali di tutti i tipi e credimi che tutti possono dimostrare il loro attaccamento e istinto di protezione nei confronti delle persone e nei confronti anche di animali di specie diverse.
Quando diamo affetto, rispetto e pappa ad un animaletto si crea un legame.
Avevo una cornacchia che si comportava come un cagnolino, una gallina che andava a dormire sui piedi di mia madre mentre lavorava.
Avevo un'oca da piccina con cui giocavo, che mi difendeva, se qualcuno mi minacciava per scherzo lei partiva a becco aperto e lo attaccava.
Quante cose si potrebbero raccontare dei nostri animaletti. Ognuno con il loro carattere e con i loro, a volte buffi, comportamenti.
Mi è sempre piaciuto osservare come si comportano, trovo che ci sia da imparare.
Ci dànno tanto ma quanto ci soffriamo quando muoiono.E quanto ci mancano.
Il tuo risotto era molto tenero.
Insostituibile.
Buona giornata.
Che meraviglia! Cornacchia, gallina e oca!!! Splendido davvero...se hai potuto avere esperienze del genere sei stata davvero fortunata.
EliminaLa presenza degli animali a casa o nell'aia arricchisce profondamente la vita.
Un sorriso senza gatto
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Che post tenero.. come il tuo coniglietto :)Sembri una persona davvero sensibile..Quanto ti capisco, io ho sempre avuto animali e ogni volta che se ne vanno è un dolore, hai ragione però la gioia di aver condiviso dei momenti con il proprio animaletto è sempre più forte del dolore :)
RispondiEliminaIlaria
Dicono che l'unica soluzione è prenderne un'altro, e credo sia vero.
EliminaOra ci stiamo dedicando al cagnolino di mia madre, ma appena la mia bimba sarà un po' più grande prenderemo qualcosa ancora anche noi!!
Un sorriso senza gatto
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Era davvero carino, morbido e amabile.
RispondiEliminaTi ha lasciato un bellissimo dono: il suo meraviglioso ricordo.
un bacio
nessuno può capire quanto amore possano dare gli animali,fino a quando non se ne ha uno...
RispondiEliminaio ho un cagnolino ed è la mia gioia, e se gli sto lontana per un pò,inizia a mancarmi...risotto era dolcissimo,proprio come il tuo post..per un attimo non mi sono uscite le lacrime..un abbraccio..
I gatti, i cani , i coniglietti e tutti gli animali che abbiamo in casa, sono dei veri e propri compagni di vita e quando vengono a mancare è un'autentica tragedia!!!!
RispondiEliminaChi non lo capisce purtroppo non ha mai avuto la fortuna di condividere la vita con amici molto speciali come i nostri a 4 zampe!!!!
Un abbraccio forte
Ma che amore!Addirittura rimaneva accucciato sopra di te!Non ho mai visto conigli così affettuosi.Anche io finora ho avuto tanti amici pelosi(per la maggior parte gatti) e tutti a modo loro erano speciali e anche se gli anni passano resteranno sempre nel mio cuore e non li dimenticherò mai!Hai fatto bene a fare questo post per ricordarlo e per farcelo conoscere.
RispondiEliminaSì, lui stava in braccio e adorava le coccole...pensa che se non lo accarezzavo lui spingeva la testa sotto le mie mani e mi obbligava a farlo...quando smettevo lui mi leccava un po', come per rifarmi un favore...e poi d nuovo spingeva sotto la testa come dire "Bè...adesso tocca di nuovo a te"!
EliminaEra favoloso...
Un sorriso senza gatto
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Splendido! hai fatto bene a prendere quel tenerissimo batuffolino!
RispondiEliminaadesso che vivo con i miei pelosotti, non riesco a pensare ad una vita senza di loro!
grazie al tuo post sono molto felice, so che la mia Camilla adesso ha un amichetto con cui giocare!
un abbraccio
Come ti capisco .... sembra la storia del mio coniglio... preso alla fiera, scambiato per femmina ed invece è maschio,super affezionato a chi lo accudisce. Bianco con gli occhi rossi è tra qualche mese compie 10 anni! Sono belli, dolci ,morbidi e potrei trovare altre 1000 belle definizioni. Un abbraccio Scrap's Sister
RispondiElimina10 anni! che meraviglia...
EliminaUn sorriso senza gatto
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Sono capitata per caso sul tuo blog. Sorridevo mentre leggevo quanto hai scritto perchè mi sono immedesimata in te. Mi hai trasmesso molta dolcezza e quel coniglietto era davvero meraviglioso! Il brutto di avere degli animaletti domestici è proprio questo: ti lasciano un vuoto dentro quando vanno via che non sai come colmare!
RispondiElimina+++
Se ti va ti aspetto sul mio blog “The Reality Of A Dream”. (nel post di ieri BUONO SCONTO PER LE MIE FOLLOWERS) =D
Grazie per la visita...farò un salto di sicuro sul tuo blog!
EliminaUn sorriso senza gatto
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Hai proprio colto l'essenza del perdere un animaletto domestico.
RispondiEliminaÈ un dolore che non si spegne mai del tutto, ma che si addolcisce con il passare del tempo e la trasmutazione in ricordo.
Io ho avuto due gatti. Uno è ancora con noi, un bel gattone di sei o sette anni (non mi ricordo di preciso).
L'altro è morto in una notte di neve, in strada. Ho pianto per una settimana.
Due anni fa Micio, il gatto di casa, è rimasto chiuso nella cantina di un vicino ed è sparito per cinque giorni.
Il nostro vicino era andato in vacanza e la nonna, che è anziana e che era rimasta a casa, non ha voluto aprirci!!!
Sono stata malissimo nei cinque giorni in cui non sapevamo se era vivo o morto, se era sparito o se era intrappolato da qualche parte qui vicino a casa (proprio sotto il nostro naso!!!).
Il sollievo che ho provato quando è tornato è stato immenso.
Anche Ginger è sempre nei miei ricordi...e mi sento un po' in colpa quando ci penso, perché quella notte in cui è morto sarebbe bastato tenerlo in chiasa per scongiurare la tragedia.
P.S. Micio ha colonizzato tutti i letti, i divani, le sedie, le ceste, gli armadi e i cassetti di casa.
ciao tramite il blog di Alex sono arrivata qua. Che tenero questo post.
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